Palline / Ovuli

 

Palline vaginali


Le palline vaginali (conosciute anche come Ben Wa Balls oppure Geisha Balls), sono un giocattolo sessuale che consiste in una o due sfere cave diplastica, silicone o metallo, collegate tra loro tramite un filo di nylon oppure attraverso un sottile lembo di silicone. Al loro interno contengono dei pesi di diametro inferiore che, urtando contro le pareti delle palline, ne determinano il movimento. Quelle destinate al mero gioco sessuale sono solitamente mobili e in acciaio, altre sono rigide e in silicone.

Storia

Si ritiene che le palline siano originarie del Giappone, dove sono chiamate rin no tama ('campanelline tintinnanti') e che agli inizi fossero costruite in metallo o avorio. Alla fine del sedicesimo secolo, vi si imbatté il viaggiatore inglese Ralph Fitch nello Stato di Shan, in Birmania (Myanmar), descrivendone l'utilizzo da parte della popolazione maschile. A meno di una decina di anni di distanza, anche il mercante fiorentino Francesco Carletti racconta del loro utilizzo in Thailandia. "Ben Wa" è un marchio di fabbrica. Originalmente era un singola sfera sistemata nella vagina, utilizzata per incrementare il piacere durante l'atto del coito, ma poco dopo evolse in una serie di molteplici sfere coperte da metallo unite da un cordone di seta che consentiva la facile rimozione.

 

Utilizzo

 

Le palline vaginali, specie se separate l'una dall'altra e libere di muoversi, sono in grado di roteare all'interno della vagina.

 

Basta introdurle nell'orifizio e camminare: il movimento del corpo farà urtare i pesi interni contro le pareti delle sfere provocando la risposta dei muscoli. Un altro utilizzo prevede la contrazione della vagina cercando di far muovere le sfere per poi rilasciarle.

Fonte: Wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/Palline_vaginali

Vibratori Bluetooth

Articoli da 1 a 16 di 47 totali

Imposta ordine discendente
per pagina

Pagina:
  1. 1
  2. 2
  3. 3

Articoli da 1 a 16 di 47 totali

Imposta ordine discendente
per pagina

Pagina:
  1. 1
  2. 2
  3. 3